Sabato 24 febbraio, dalle ore 9 alle 13, nell’aula 1 della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium”, a Roma (Via Cremolino 141), prenderà il via il percorso interdisciplinare di ecologia integrale “Custodi del Giardino”, promosso dalla rivista Terra e Missione in collaborazione con la Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione Auxilium, la Caritas diocesana di Roma e l’associazione Greenaccord.
Gli appuntamenti sono in programma, oltre che il 24 febbraio, anche il 23 marzo e il 20 aprile. Il primo incontro, dal titolo “Cambiamenti climatici e migrazioni”, valido per acquisire 4 crediti per la Formazione professionale continua dei giornalisti, inizierà alle 9 con i saluti iniziali di Amaya Valcàrcel, ricercatrice della Sezione migranti e rifugiati del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, e Giustino Trincia, direttore della Caritas diocesana di Roma. Seguirà l’introduzione al tema della giornata a cura di Linda Pocher, docente di Teologia dogmatica.
Nella prima sessione il tema “Ecoprofughi e rifugiati climatici. Migrazioni forzate di ieri, di oggi e di domani” sarà affrontato da Valerio Calzolaio, già sottosegretario al Ministero dell’Ambiente (1996-2001) e consulente Onu-Unccd (nel 2002 e dal 2006 al 2009), giornalista e saggista dal 1979. Di “Cambiamenti climatici, evidenze passate e scenari futuri” parlerà Giorgio Budillon, vicepresidente della Commissione scientifica nazionale per l’Antartide e prorettore alla ricerca e rapporti istituzionali dell’Università degli studi di Napoli “Parthenope”.
Nella seconda sessione, a partire dalle ore 11.20, Oliviero Forti, responsabile dell’Ufficio Politiche migratorie e protezione internazionale di Caritas Italiana, tratterà di “Mobilità umana ai tempi dei cambiamenti climatici” e Madi Keita, migrante del Mali accolto dal Centro Astalli dopo essersi trasferito in Italia nel 2011 alla ricerca di un futuro migliore, del tema “Chi non ha acqua non ha la vita”. Seguirà un dialogo in assemblea. L’incontro sarà moderato dal giornalista Giuseppe Carrisi.