È datata giovedì 26 gennaio 1989 la prima pagina de “Il Cittadino” di Lodi come quotidiano, giornale che dal 4 gennaio 1890 veniva diffuso a cadenza settimanale.
“Il mondo è cambiato in questi ultimi 35 anni, così come sono mutate la società e il mondo dell’informazione – ha scritto il direttore del quotidiano, Lorenzo Rinaldi – tuttavia siamo convinti che il lavoro dei quotidiani locali, abituati a mettere in pratica ogni giorno la lezione del giornalismo di prossimità, abbia ancora un futuro e rivesta un’importanza straordinaria nella costruzione, giorno dopo giorno, di una società più giusta, saldamente ancorata ai valori democratici. Siamo convinti che i giornali con un’anima e una storia sapranno interpretare le istanze di una società in veloce movimento, spesso smarrita, continuando a fare informazione, stando accanto ai lettori, fornendo punti di vista e rappresentando una palestra di discussione, confronto, libertà e crescita per le comunità nelle quali – e con le quali – vivono”.
La storia de “Il Cittadino” verrà ripercorsa sabato 3 febbraio nell’evento “Da Gutenberg all’intelligenza artificiale: i linguaggi, gli strumenti e le sfide dell’informazione in un mondo che cambia” ospitato dalle 15 al Teatro Alle Vigne di Lodi. Previsti gli interventi del direttore Lorenzo Rinaldi, del vescovo di Lodi, mons. Maurizio Malvestiti, di Giuseppe Migliorini, presidente di Editoriale Laudense, del sindaco di Lodi, Andrea Furegato, e del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. Spazio poi a “Un viaggio per immagini lungo 35 anni”, condotto da Lorenzo Rinaldi e da Ferruccio Pallavera, già direttore de “Il Cittadino”. Seguirà il talk “Il valore centrale dell’informazione e la frontiera dell’intelligenza artificiale” con la partecipazione di Ferruccio De Bortoli, editorialista del “Corriere della Sera”, e di Francesco Cancellato, direttore di “Fanpage”. Al sottosegretario all’Editoria, Alberto Barachini, il compito di tracciare il futuro dell’informazione.
Nell’occasione, Poste Italiane realizzerà uno speciale annullo postale che sarà inaugurato per timbrare tutte le corrispondenze presentate presso la postazione di Poste Italiane che sarà allestita al Teatro Alle Vigne. La cerimonia di bollatura, spiegano dal quotidiano, avrà inizio alle 15 e vedrà la partecipazione per Poste Italiane del direttore della Filiale di Lodi, Christian Santonocito, della responsabile di Filatelia della Macro Area Nord Ovest, Annamaria Gallo, e della referente territoriale di Filatelia di Cremona e Lodi, Marcella Messina.