“Il diacono permanente: accompagnare e servire i migranti” è il tema che guida il programma di quest’anno dell’incontro nazionale del diaconato permanente, in corso in questi giorni ad Avila fino a domenica 8 dicembre. L’evento è organizzato dal dipartimento per il diaconato permanente, che fa parte della commissione episcopale per il clero e i seminari della Conferenza episcopale spagnola. La scelta del tema dell’incontro annuale si rifà – secondo quanto annunciato dagli organizzatori – all’esortazione pastorale “Comunità di accoglienza e missionarie. Identità e quadro di riferimento per la pastorale dei migranti”, approvata dall’assemblea plenaria dei vescovi spagnoli lo scorso marzo. Leggendo il programma dell’incontro, tra gli interventi principali si denota quello di mons. Vicente Martín, membro della commissione episcopale per la pastorale sociale e la promozione umana, sulla figura del diacono permanente al servizio delle comunità accoglienti e missionarie. Analogamente, il diacono permanente della diocesi di Siviglia Manuel Luis Góngora, insieme ad altri tre diaconi membri della sua équipe, ha presentato la dichiarazione del dicastero per la dottrina della fede “Dignitas infinita” sulla dignità umana, insieme ad un’esperienza di servizio ed accoglienza che sta portando avanti nella sua diocesi muovendo da questa dichiarazione. I partecipanti hanno visitato il monastero domenicano di San Tommaso pe conoscere una esperienza di accoglienza locale dei migranti ed una di missione nell’estremo oriente. Oggi si è svolto un incontro con la comunità delle Madri carmelitane. Domani l’incontro nazionale si concluderà con la recita comunitaria delle lodi e la celebrazione dell’Eucaristia.