Papa Francesco: Concistoro, no alla “tentazione di dividerci”, “stare stanco rovina il cuore, l’acqua stanca è la prima a corrompersi”

Foto Vatican Media/SIR

“Fare la strada di Gesù significa, infine, essere costruttori di comunione e di unità”. È l’ultima raccomandazione del Papa, nell’omelia del Concistoro presieduto nella basilica di San Pietro per la creazione di 21 nuovi cardinali. “Mentre nel gruppo dei discepoli il tarlo della competizione distrugge l’unità, la strada che Gesù percorre lo porta sul Calvario”, ha ricordato Francesco: “E sulla croce Egli compie la missione che gli è stata affidata: che nessuno vada perduto, che venga finalmente abbattuto il muro dell’inimicizia e tutti possiamo scoprirci figli dello stesso Padre e fratelli tra di noi”. “Per questo, posando il suo sguardo su di voi, che provenite da storie e culture diverse e rappresentate la cattolicità della Chiesa, il Signore vi chiama a essere testimoni di fraternità, artigiani di comunione e costruttori di unità”, il mandato del Papa alle nuove porpore. No, allora, alla “tentazione di dividerci”, dalla quale aveva già messo in guardia San Paolo VI, secondo il quale invece “è nell’ardore posto nella ricerca dell’unità che si riconoscono i veri discepoli del Cristo”. E aggiungeva: “Desideriamo che tutti si sentano a proprio agio nella famiglia ecclesiale, senza preclusioni o isolamenti nocivi all’unità nella carità, e che non si cerchi il prevalere di alcuni a detrimento di altri. Dobbiamo lavorare, pregare, soffrire, lottare per dare testimonianza a Cristo Risorto”. “Animati da questo spirito, voi farete la differenza”, ha assicurato il Papa menzionando le parole di Gesù, che “parlando della competizione corrosiva di questo mondo, dice ai discepoli: ‘Tra voi non è così’. Ed è come se dicesse: venite dietro a me, sulla mia strada, e sarete diversi; sarete un segno luminoso in una società ossessionata dall’apparenza e dalla ricerca dei primi posti. ‘Tra voi non sia così’, ripete Gesù: amatevi l’un l’altro con amore fraterno e siate servi gli uni degli altri, servi del Vangelo”. “Stare stanco rovina il cuore, l’acqua stanca è la prima a corrompersi”, l’aggiunta a braccio.

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