Papa Francesco: “non spegniamo la speranza di quei poveri che sono i migranti”, cita i romanzi di Verga e il film Kaos dei fratelli Taviani

“Per favore, non spegniamo la speranza dei poveri, di quei poveri che sono i migranti!”. E l’appello del Papa, nel discorso rivolto alla Comunità dello Studio Teologico San Paolo di Catania, ricevuta oggi in udienza. “E voi siete accoglienti con i migranti”, l’omaggio a braccio di Francesco, che ha esortato ad “integrare i migranti, anche i musulmani”, chiedendosi “come aiutarli a entrare nelle diocesi”. “Nella vostra terra, che è stata sempre un crocevia di popoli, approdano tanti migranti e molti si fermano integrandosi: vi esorto ad essere accoglienti e creativi nella fraternità”, l’invito del Papa, secondo il quale “questo impegno sarà più fecondo se saprete dialogare con le culture e le religioni degli altri popoli del Mediterraneo, che guardano con speranza al futuro”. Nel suo discorso, il Santo Padre ha citato Giovanni Verga, “che popola i suoi romanzi di ‘vinti’, rassegnati al dolore e alla povertà”, e il film Kaos girato nel 1984 dai fratelli Taviani: “Mi viene in mente un film che vi rispecchia bene, Kaos – ha detto a braccio –  io l’ho visto tre volte perché dovevo insegnarlo pure. Rispecchia bene la vostra cultura”.

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