Ungheria: dai vescovi allarme su abusi sessuali. “Crimine grave”, Chiesa al fianco delle vittime

“In preparazione al Natale, accogliamo nel nostro cuore la pace di Cristo”: comincia così un breve messaggio dei vescovi ungheresi pubblicato oggi, che rimanda a “notizie scandalose che hanno riguardato la nostra Chiesa negli ultimi mesi” e che “hanno provocato in molti inquietudine e delusione”. I vescovi vorrebbero dissipare questi sentimenti, ma, scrivono, la vera pace proviene solo da Dio. E per avere la pace con Dio, bisogna vivere in pace con i fratelli. E allora invitano a “pregare, digiunare, espiare i peccati commessi”. “Le notizie di crimini sessuali contro i bambini indicano che sono presenti in molti settori della società, ma spesso fanno sembrare che siano commessi solo da membri della Chiesa”, scrivono poi i vescovi. Ma chiunque li commetta, compie un crimine grave, motivo per cui la Chiesa “agisce contro di loro con fermezza e secondo norme più severe rispetto alle leggi secolari” ed è al fianco delle vittime e delle comunità colpite. Le istituzioni ecclesiali, inoltre, si sforzano di individuare e prevenire tali casi. Il messaggio infine incoraggia il clero, i monaci e coloro che lavorano nelle istituzioni ecclesiastiche “a continuare a svolgere fedelmente il loro servizio”, e auspicano che “il nuovo anno, che sta per iniziare, porti forza spirituale a tutti noi”.

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