L’amministratore apostolico di Crotone, l’arcivescovo di Catanzaro-Squillace, mons. Claudio Maniago, ha stabilito i luoghi e le modalità per vivere l’Anno Santo nel territorio diocesano. Oltre alla chiesa concattedrale di Santa Severina, il presule come chiese giubilari indica la chiesa dell’Immacolata in Crotone, il santuario del Ss. Ecce Homo in Mesoraca, il santuario della Madonna della Scala in Belvedere di Spinello, il santuario della Madonna Greca in Isola di Capo Rizzuto, il santuario della Madonna d’Itria in Cirò Marina. A questi si aggiunge la cappella “San Giovanni di Dio” dell’ospedale di Crotone, per “venire incontro ai tanti fedeli provati dalla sofferenza, a quanti prestano loro assistenza, agli operatori sanitari, a chiunque frequenta quel luogo di culto e si prodiga per portare un segno di vicinanza e di speranza a coloro che sono provati dalla malattia”, si legge nel decreto. Come in tutte le diocesi l’anno giubilare prenderà il via domenica 29 dicembre con una solenne concelebrazione eucaristica nella chiesa parrocchiale “Maria Madre della Chiesa” a Crotone, alle 17. Mons. Maniago ha voluto affidare l’itinerario giubilare alla Beata Vergine Maria di Capocolonna, patrona della diocesi crotonese con l’auspicio che questo Anno Santo “possa rappresentare un tempo di autentico rinnovamento spirituale per tutta la comunità diocesana”.