“Diffondere la cultura dell’inclusione e sensibilizzare le comunità affinché pregiudizi e stereotipi non siano strumenti per misurare distanze, leggere nei bisogni delle persone vulnerabili lo stimolo per avvicinare, comprendere, aiutare. Questo è ciò che fa la Croce rossa italiana per sostenere le persone fragili e supportarle nelle difficoltà quotidiane. Il mondo parla troppo spesso di disabilità e poco di persone con disabilità: a noi interessano le vite di ciascuna di queste persone, vogliamo aiutarle ogni giorno, ascoltando e comprendendo, aiutandole a superare le barriere sociali, sanitarie, fisiche che sono loro da ostacolo”. Così Debora Diodati, vicepresidente nazionale della Croce rossa italiana, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità che ricorre oggi. In tutto il Paese, prosegue, volontarie e volontari della Cri “organizzano eventi per valorizzare i talenti delle persone vulnerabili, corsi di formazione per supportarle al meglio, garantiscono loro servizi di trasporto e assistenza, promuovono progetti dedicati all’inclusione sociale e alla loro partecipazione attiva. L’accessibilità ad attività e servizi, l’inclusione sociale e lavorativa, sono elementi fondamentali per superare ogni distanza, per costruire una società equa e sostenibile”. Lo dimostrano “le volontarie e i volontari della Cri con disabilità che, quotidianamente, sono testimoni dei nostri princìpi, non utenti dei servizi e delle opportunità che possiamo dare loro ma interpreti di un’azione umanitaria che non ha confini né barriere. L’opera umana più bella – conclude – è di essere utile al prossimo”.