Georgia: dichiarazione pubblica della Chiesa cattolica locale, “siamo uniti a coloro che cercano e propongono vie di pace, di non violenza, di ricerca del dialogo”

La piccola Chiesa cattolica in Georgia ha rilanciato ieri una dichiarazione pubblica. E’ mons. Giuseppe Pasotto, amministratore apostolico del Caucaso dei Latini, a tradurla e a leggerla al Sir. “I momenti difficili, dove si pensa si vada verso la catastrofe o il caos – si legge nel testo -, sono anche quelli in cui possiamo vedere, come le doglie per un parto, segni di novità. Come cristiani dobbiamo avere questa certezza nel cuore, perché siamo nelle mani di Dio. La nostra chiesa cattolica in Giorgia è vicino a tutti coloro che vivendo l’amore per la propria patria e per il proprio popolo, specialmente in questi giorni, sono capaci di esprimere pubblicamente di credere nella verità, nella giustizia, nel bene comune, fondamenti primari di una società veramente umana. La nostra Chiesa è unita a coloro che cercano e propongono vie di pace, di non violenza, di ricerca del dialogo e ha a cuore in particolare coloro che in questo nostro paese maggiormente soffrono. Vogliamo raccomandare quotidianamente nella preghiera al Dio che si è fatto uomo come ci annuncia la festa del Natale ormai prossima, la vita di ogni uomo, vite tutte preziose e sacre al cuore di Dio”.

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