“Mantenere la teologia una risorsa viva e attuale per la Chiesa e per il mondo”: lo ha detto il card. José Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, presentando oggi alla stampa, in Vaticano, il Congresso Internazionale “Eredità e immaginazione” che si svolgerà il 9 e 10 dicembre 2024, presso l’Aula Magna della Pontificia Università Lateranense di Roma. Evento che vedrà la partecipazione di 500 teologi provenienti da tutto il mondo. L’iniziativa trae ispirazione da due documenti fondamentali: la Costituzione Apostolica Veritatis Gaudium e il documento finale dell’assemblea generale del sinodo dei vescovi. Quest’ultimo al n.27, sottolinea l’importanza della teologia per l’agire della Chiesa, evidenziando come teologi e teologhe svolgano un ruolo cruciale nel discernimento della fede e nell’elaborazione di risposte adeguate alle sfide contemporanee. In questo contesto, si sottolinea il ruolo delle istituzioni accademiche teologiche nel promuovere una sinodalità che favorisca il dialogo tra pastori e teologi. Durante la presentazione dell’evento, il porporato ha delineato gli obiettivi principali del convegno, che, ha spiegato, “intende rispondere all’esigenza di mantenere la teologia una risorsa viva e attuale per la Chiesa e per il mondo. Il Congresso sarà un momento di ascolto reciproco dove teologi e teologhe potranno condividere esperienze e riflessioni in un dialogo aperto e sinodale”. Particolare attenzione, ha aggiunto, “sarà data alla valorizzazione dei contesti geografici e accademici in cui la teologia si sviluppa, superando l’eurocentrismo che ha spesso caratterizzato il pensiero teologico”. Un altro obiettivo cruciale, evidenziato dal cardinale nella sua presentazione, “riguarda l’innovazione accademica, con l’intento di approfondire i principi della Veritatis Gaudium, promuovendo un approccio interdisciplinare e transdisciplinare. Il Congresso offrirà inoltre l’opportunità di ripensare le modalità di collaborazione tra le istituzioni accademiche teologiche, favorendo una rete globale di scambio e di crescita. Con la presenza di esperti provenienti da tutto il mondo e l’adozione della metodologia della Conversazione nello Spirito – ha concluso Tolentino de Mendonça – il Congresso si configura come un evento storico che segnerà una tappa importante nel cammino della teologia cattolica verso un futuro di dialogo, innovazione e inclusione”.