La diocesi di Cagliari, nel pomeriggio di domenica 29 dicembre aprirà solennemente il Giubileo 2025. L’appuntamento per tutti è, alle 16.30, all’esterno del santuario Sant’Ignazio da Laconi, dove sono previste le attività iniziali della solenne apertura dell’Anno Santo, che saranno introdotte dall’inno del Giubileo e dall’invito dell’arcivescovo Giuseppe Baturi a benedire e lodare Dio, seguito da un momento di silenzio. Subito dopo ci sarà la proclamazione del Vangelo e la lettura di alcuni stralci della Bolla di indizione dell’Anno Santo.
Da qui l’avvio del pellegrinaggio verso la cattedrale. Stazionando sulla soglia, presa la croce costruita e donata dai detenuti del carcere di Uta, già portata in processione, il presule la innalzerà e, rivolto verso i fedeli presenti, li inviterà a venerarla. Entrato all’interno della cattedrale, sarà lo stesso Baturi a presiedere il rito della memoria del battesimo. Prima dell’inizio della celebrazione eucaristica, che si avvierà con il canto del Gloria, posizionerà la croce sull’altare.
“È imminente – scrive l’arcivescovo nella lettera pastorale – l’apertura del Giubileo ordinario dell’Anno 2025. Per il popolo cristiano, la celebrazione dell’Anno Santo è sempre stato uno speciale dono di grazia, caratterizzato dal perdono dei peccati e, in particolare, dall’indulgenza, espressione piena della misericordia di Dio, dal pellegrinaggio e dalle opere di misericordia. (…) Per il Giubileo 2025 Papa Francesco ha scelto il motto ‘Pellegrini di speranza’. All’indomani della pandemia che aveva sconvolto il mondo a partire dalla fine del 2019, facendo sperimentare in modo unico il dramma della morte, della solitudine, della paura e della vulnerabilità dell’esistenza, annunciando il Giubileo, l’11 febbraio 2022, il Papa auspicava che potesse favorire molto la ricomposizione di un clima di speranza e di fiducia, come segno di una rinnovata rinascita di cui tutti sentiamo l’urgenza”.