Questa notte, all’età di 98 anni, è tornato alla casa del Padre padre Josif Jonkov, il sacerdote cattolico più anziano della Chiesa cattolica in Bulgaria. Nato nel 1926, lui era l’ultimo sacerdote vivente ordinato dal beato vescovo Eugenio Bossilkov, fucilato dai comunisti. “È stato un esempio di ispirazione per la vita sacerdotale, un’immagine incarnata del buon pastore – ricorda mons. Strahil Kavalenov, vescovo della diocesi di Nicopoli, della quale faceva parte anche il defunto padre Jonkov. E aggiunge: “Egli ha vissuto tutto il periodo del comunismo legato a persecuzioni e restrizioni e non ha mai smesso di servire la Chiesa e di lavorare per la santificazione dei fedeli”. Nella sua lunga vita ha lavorato nelle parrocchie di Belene, Orse, Trancioviza e Dragomirovo. Nel 2021 padre Jonkov aveva celebrato il 70° anniversario di sacerdozio e aveva ricevuto l’onorificenza della diocesi di Nicopoli dedicata ai due protettori della diocesi: l’arcangelo Gabriele e il beato Eugenio Bossilkov. Il corpo del sacerdote rimarrà esposto nella casa parrocchiale di Belene fino al 29 dicembre quando sarà trasferito nella sua parrocchia natale Ores. La celebrazione funebre sarà celebrata alle 11 del 30 dicembre nella chiesa “Immacolata concezione della Beata Vergine Maria”, presieduta dal vescovo, mons. Strahil Kavalenov.