“Oggi, iniziamo l’Anno giubilare per la nostra Chiesa di Siracusa, ‘una ricca esperienza di grazia e di misericordia’. Il Giubileo è un cammino interiore, un pellegrinaggio che dovrà portarci ad accogliere e ad incontrare nella fede Dio che in questo tempo ci concede la grazia del suo amore e della sua misericordia”. Lo ha detto l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, presiedendo la solenne celebrazione nel giorno di Natale nella chiesa cattedrale alla presenza della reliquia del corpo di Santa Lucia. Un momento storico per la Chiesa di Siracusa: grazie al privilegio concesso da Papa Francesco, l’arcivescovo Lomanto ha aperto l’Anno Santo nella Chiesa siracusana. Lomanto ha evidenziato che “in questo Natale del Signore siamo invitati ad accogliere e a vivere un triplice pellegrinaggio: la venuta di Dio tra di noi, la visita di Santa Lucia da Venezia a Siracusa, l’avvio del Giubileo che ci vuole ‘Pellegrini di speranza’”.
Il pellegrinaggio del Giubileo sia “una ricca esperienza di grazia e di misericordia”. “Il Giubileo deve farci prendere coscienza della necessità del perdono di Dio, a livello personale e comunitario. Perciò è necessaria l’implorazione a Dio, la nostra preghiera, perché la grazia di Dio discenda, ci perdoni, ci rinnovi e ci faccia veramente santi”, ha detto l’arcivescovo.
Con una concessione straordinaria, proprio per la presenza del corpo di Santa Lucia a Siracusa, il Santo Padre ha permesso che l’anno giubilare si aprisse per la Chiesa di Siracusa nel giorno di Natale.