Natale: mons. Renna (Catania), “aiutare i carcerati a pensare al loro futuro”

Un incontro per manifestare cura e attenzione della comunità cittadina nei confronti della popolazione carceraria della Casa circondariale “Piazza Lanza” che ormai è un appuntamento tradizionale delle festività natalizie. Stamattina, l’arcivescovo di Catania, mons. Luigi Renna, accompagnato da don Nuccio Puglisi, direttore della Caritas diocesana di Catania, da una rappresentanza della Pastorale carceraria e da don Antonio Giacona, cappellano del carcere, ha consegnato un messaggio natalizio per ribadire l’importanza dell’impegno quotidiano per supportare l’inserimento lavorativo dei detenuti e illustrare, a questo proposito, anche i prossimi scenari progettuali che coinvolgeranno la diocesi nel corso dell’Anno Santo.
“A pochi giorni dal Natale – spiega l’arcivescovo –, vogliamo portare un messaggio di speranza. Veniamo qui per donare un panettone, un libro, ma soprattutto per testimoniare quella prossimità che Cristo è venuto a inaugurare nel mistero del Natale. Il Papa ci ha tanto raccomandato di prenderci cura dei carcerati nella Bolla d’Indizione dell’Anno Santo della speranza e noi vogliamo lavorare quotidianamente in questa direzione, non solo nella festività natalizia. A questo proposito ricordo il segno che vorrà lasciare l’Anno Santo nell’arcidiocesi di Catania con il progetto ‘Spezzare le catene’, proprio per mettere insieme tante iniziative che aiutino i carcerati a pensare al loro futuro e a guardare a prospettive di lavoro che tante volte gli sono state negate o forse alle quali non sono stati mai adeguatamente preparati”.

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