Diocesi: Padova, nel 2024 donati alle Cucine economiche popolari 7.500 pasti da una catena di aziende “amiche”

Lo scorso anno erano duemila, quest’anno sono 7.500 i pasti in generi alimentari donati alle Cucine economiche popolari (Cep) di Padova (pari a circa il 10% di quelli distribuiti in un anno) da una catena di aziende che hanno deciso di seguire le orme di Studio Tekna srl. Tekna, società padovana che opera nel settore della progettazione di impianti tecnologici, nel 2023, in occasione dei 30 anni di attività, ha scelto di festeggiare in modo solidale il traguardo aziendale, donando appunto l’equivalente di duemila pasti in generi alimentari.
“In occasione del trentennale – sottolinea Enrico Biasio, amministratore e fondatore di Tekna – abbiamo desiderato sostenere le Cep”, luogo “di inclusione e di solidarietà” impegnato “nel sostegno ai bisogni primari ma anche relazionali”. Una scelta contagiosa: “Altre imprese hanno chiesto di partecipare e unirsi” e “così siamo riusciti quasi a quadruplicare i pasti donati in corrispettivo di generi alimentari. Questo ci conferma ancora una volta che il bene è contagioso e lo è ancora di più quando ha un riscontro diretto e concreto”.
“Il nostro grazie – dichiara suor Albina Zandonà, direttrice delle Cep – va a Tekna e alle altre dieci realtà che si sono unite. È un segno bello e importante di generosità e di attenzione alle persone più vulnerabili e sole. Possiamo continuare a offrire servizi, pasti, visite mediche, docce, vestiti grazie alla solidarietà di molte persone e realtà che compensano i costi vivi delle nostre attività o partecipano concretamente con alimenti, vestiario, materiali. È un grazie, di attenzione e di cura, prezioso: alle Cucine infatti stiamo registrando un progressivo aumento degli accessi”. I dati 2023 parlano infatti di un incremento del 26% dei servizi e del 12% dei beneficiari (3.402). Anche “i dati 2024 finora registrati – prosegue la direttrice – ci confermano una tendenza in aumento in particolare per quanto riguarda gli accessi alla mensa, ma si affacciano anche molte persone nuove: circa un terzo dei beneficiari sono nuovi accessi. Questo ci parla di una grande mobilità ma anche di nuove povertà”.
Accanto a Studio Tekna hanno partecipato alla catena solidale Ing. Berlanda Mario sas (Padova); Barzon costruzioni generali srl (Ponte San Nicolò); Quaggia impianti srl (Piove di Sacco); Morosin ceramiche srl (Arzergrande); Stc Group srl (Vigonza); Punto srl (Venezia); Menon Costruzioni srl (Codevigo); Zagolin Giovanni srl (Piove di Sacco); Sisma srl (Ponte San Nicolò); Superbeton Spa (Ponte della Priula, Tv).

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