Stellantis: mons. Fanelli (Melfi), “dialogare di più e mettere da parte ogni personalismo”

“Il nostro appello a tutti gli attori coinvolti è di dialogare di più, mettere da parte ogni tipo di personalismo e lavorare nella stessa direzione”. Lo afferma mons. Ciro Fanelli, vescovo di Melfi-Rapolla-Venosa, dopo l’incontro del 19 dicembre con la dirigenza di Stellantis presso lo stabilimento di Melfi. “L’annuncio che tre dei quattro modelli di auto già programmati saranno prodotti anche nella versione Mild Hybrid, oltre che elettrica, è un segnale positivo”, dichiara il vescovo: “Questo pone le basi per nuovi investimenti e conferma la centralità dello stabilimento di Melfi nel settore automotive in Italia e in Europa”. Non manca, però, la preoccupazione: “Siamo ancora molto preoccupati per i tempi di attuazione dei nuovi modelli, che costringeranno i lavoratori, soprattutto quelli dell’indotto e della logistica, a soffrire per la perdita salariale causata dagli ammortizzatori sociali”. Mons. Fanelli insiste sulla necessità di collaborazione: “Bisogna lavorare insieme, mettendo al centro il bene comune. La comunità intera deve impegnarsi nella stessa direzione, senza divisioni”. E conclude: “Come Chiesa, faremo la nostra parte affinché istituzioni, partiti, sindacati e Curia possano collaborare per il futuro delle famiglie della Basilicata”.

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