Il 24 dicembre 2024, durante la messa di mezzanotte, presso la chiesa di San Marco a Milano (zona Brera-Garibaldi), un’opera di Mike Nelson, “Amnesiac Beach Fire”, verrà posizionata stabilmente nella cappella di San Luigi (adiacente a quella del presepe), accanto a tutte le altre opere d’arte che già sono presenti. L’opera – spiega un comunicato – viene collocata in occasione del Giubileo del 2025, “con l’intento di ricordare costantemente a tutti questo evento straordinario e mantenere viva la memoria di un tempo diverso dagli altri. L’opera infatti sarà visibile liberamente, rispettando gli orari di apertura della chiesa di San Marco”. Verranno predisposti dei sussidi, “per comprendere appieno il senso dell’opera e nella cappella di San Luigi si potranno trovare strumenti per vivere e meditare sui temi del Giubileo”. Durante l’anno è previsto anche un incontro con l’artista.
L’opera “simboleggia il persistere del simbolo anche dopo la sua consunzione, nello specifico l’immagine del fuoco, fonte di caldo e di luce, ottenuto tuttavia con dei materiali di scarto. La scultura-fuoco rappresenta un fuoco potenzialmente sempre acceso, ma nel contempo da alimentare ogni volta: potrebbe conferire a quello spazio tutta la simbologia legata sia alla sorgente (roveto-Spirito), sia al soggetto che prega e ricordare che durante quest’anno occorre riconoscere per un verso il dono (un anno intero di speranza, di misericordia), per un altro l’impegno del soggetto ad alimentare questo fuoco anche con gli scarti, con i resti del quotidiano, con quanto viene abbandonato sulla strada, sulle spiagge dei mari. Un mondo scartato che – riassemblato – torna a diventare sorgente di calore e luce”.
Mike Nelson nel 2011 ha rappresentato l’Inghilterra alla Biennale di Venezia. È stato nominato due volte per il Turner Prize. È presente in molti musei come la Tate di Londra, il Mamco di Ginevra, il Moderna Museet di Stoccolma. L’artista è impegnato nel campo del sociale e delle povertà presenti nella città di Londra.