Soddisfazione a nome dei gestori delle scuole paritarie di ogni ordine e grado del Lazio, che oltre al consueto acconto per l’anno scolastico 2024/25 (fissato in 4/12esimi pari a circa 20 milioni di euro), stanno finalmente ricevendo tutti gli arretrati relativi a somme spettanti su diversi capitoli di spesa da tempo bloccati (per un importo complessivo pari circa a 60 milioni di euro). Ad esprimerla sono le associazioni di gestori e genitori di scuole paritarie cattoliche e d’ispirazione cristiana, Agesc, Cdo Opere Educative-Foe, Ciofs scuola, Faes Fidae, Fism, Fondazione Gesuiti Educazione, Salesiani per la scuola-Cnos Scuola Italia, facenti parte di Agorà della parità.
I contributi riguardano, oltre Roma, molte realtà educative delle province di Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo, e l’erogazione, si legge in una nota, “è il frutto di un lungo lavoro che ha visto impegnati in confronti e discussioni i rappresentanti del tavolo delle associazioni di gestori di scuole paritarie, facenti parte di Agorà delle parità, insieme a quelli del ministero dell’istruzione e del merito – in particolare Direzione generale Ufficio scolastico regionale per il Lazio – e del ministero dell’Economia e delle finanze”. Un risultato importante che “ha scongiurato in extremis la chiusura di non poche scuole, consentendo la continuazione di un servizio educativo indispensabile”.
Le associazioni esprimono sincera gratitudine a quanti hanno contribuito con il loro impegno prolungato al raggiungimento di un obiettivo atteso da tempo, in particolare i ministri Valditara e Giorgetti, la direttrice dell’Usr Lazio Anna Paola Sabatini, la consigliera regionale e vice presidente della IX Commissione – Lavoro, formazione, politiche giovanili, pari opportunità, istruzione, diritto allo studio della Regione Lazio, Maria Chiara Iannarelli e tutti i loro collaboratori.