I giovani sono i protagonisti della veglia natalizia diocesana a Perugia, in programma giovedì 19 dicembre, alle 20.45, in cattedrale. L’ascolto dei conflitti che insanguinano interi popoli si farà preghiera e disponibilità a farsi, insieme e ciascuno nel proprio contesto, “Messaggeri di pace”. “Pregheremmo insieme per la pace: una pace che nasce quando le persone si incontrano e si rispettano”, sottolinea l’arcivescovo Ivan Maffeis nell’invitare giovani e adulti alla veglia, annunciando che “in questa prospettiva di speranza, porteranno la loro testimonianza Nihad, ragazzo cristiano di Betlemme e Maria Yael, ragazza ebrea. Insieme – ribadisce l’arcivescovo – si può essere ‘Messaggeri di pace’”.
Nella cattedrale di San Lorenzo l’arcivescovo Maffeis martedì 24 dicembre, presiede la Santa Messa nella Notte di Natale alle ore 24, preceduta alle 23.15 dalla preghiera dell’Ufficio delle Letture. Mercoledì 25 dicembre, alle ore 11, sarà il parroco, don Marco Briziarelli, a presiedere la celebrazione del giorno di Natale in cattedrale, mentre il vescovo celebrerà nella residenza per anziani di Fontenuovo. Martedì 31 dicembre, alle ore 18, la celebrazione con il Canto del Te Deum di ringraziamento e mercoledì 1° gennaio, alle ore 18, la celebrazione del Veni Creator. Domenica 5 gennaio, alle ore 15.30, la tradizionale Sacra rappresentazione dell’arrivo dei Magi, con inizio in piazza Italia alle 15.30 e l’avvio verso Piazza IV Novembre.
Anche la comunità diocesana di Perugia-Città della Pieve si prepara al Natale con celebrazioni ed eventi che non distolgono lo sguardo da quanto le accade intorno, soprattutto non dimentica le persone in gravi difficoltà e solitudine. Basti pensare alla campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “Se le donazioni potessero parlare” promossa dalla Caritas diocesana nel periodo di Avvento-Natale a sostegno degli interventi caritativi per migliaia di famiglie, “sapendo che anche la più piccola azione caritativa – scrive l’arcivescovo Ivan Maffeis – genera a livello sociale un incredibile effetto moltiplicatore”. Non mancano neppure le diverse iniziative di solidarietà e condivisione organizzate in parrocchie, comunità religiose, strutture di accoglienza e famiglie nelle festività natalizie, come il “Pranzo di Natale” offerto dall’arcivescovo presso la Mensa “Don Gualtiero” a quanti tutto l’anno usufruiscono dei servizi Caritas e a chi vivrebbe il Natale in solitudine.