Nel centenario del ritorno dei francescani a Grosseto, la comunità dei Frati minori che abita il convento San Francesco “vuol gettare un ponte oltre i propri confini, allargando il cuore a quella terra, che chiamiamo santa, e che continua ad essere ferita, travagliata, macchiata dal disordine della guerra, dall’assenza di pace”, si legge in una nota. “E lo fa accogliendo per la prima volta in città il Custode di Terra Santa, fra’ Francesco Patton”. “In questo momento così drammatico per la Terra Santa e per l’intera area mediorientale, l’arrivo a Grosseto del Custode non può che rappresentare una straordinaria occasione di conversione”. Padre Patton sarà a Grosseto venerdì 20 dicembre. Alle 18, nella chiesa di San Francesco, nel centro storico di Grosseto, terrà un incontro aperto a tutti, in dialogo con Giacomo D’Onofrio, direttore dell’ufficio comunicazioni sociali della diocesi, dal titolo “Profeti di pace in mezzo alla guerra”, mentre alle ore 21, sempre nella chiesa di San Francesco, avrà luogo una serata di preghiera, nel contesto della novena di Natale, che avrà per titolo: “Tu sei la pace”, “per invocare questo dono dal Principe della pace”.
Alla visita di padre Patton a Grosseto è legata l’iniziativa “Da Grosseto a Betlemme”, che i frati minori hanno lanciato alcune settimane fa, “allo scopo di raccogliere fondi da consegnare al Custode in favore delle tante opere sociali, caritative ed educative che i francescani portano avanti in Terra Santa.