Dal mese corrente di dicembre sono in vigore nuove norme sui luoghi e tempi delle celebrazioni dei matrimoni nella diocesi di Savona-Noli, disposte dal vescovo Calogero Marino con apposito decreto e in seguito alla riunione anche su tale tema del Consiglio presbiterale diocesano del 19 settembre. Il Consiglio ha ritenuto infatti opportuno un aggiornamento del provvedimento vescovile “Norme per la preparazione e la celebrazione del sacramento del matrimonio” datato 10 maggio 1994. Le nozze devono essere celebrate “nella parrocchia in cui abita l’una o l’altra parte contraente oppure nella parrocchia di elezione o nella parrocchia in cui andranno ad abitare”, si legge nel testo. Con il permesso del parroco e d’intesa con il vescovo anche “in una chiesa parrocchiale particolarmente significativa per i nubendi, soprattutto per ragioni familiari o affettive”, o in una non parrocchiale “in cui sia abitualmente celebrata l’Eucaristia, escluse le cappelle private”. È possibile sposarsi in ogni tempo liturgico ma “in modo da non recare pregiudizio al cammino ordinario della parrocchia” e nel rispetto delle maggiori solennità. L’intento delle nuove norme è “far emergere e maturare la fede di chi chiede il sacramento del matrimonio, alla luce del cambiamento d’epoca che ha chiesto alla nostra Chiesa diocesana di raccogliersi in Sinodo e ripensare l’agire pastorale”, si legge ancora nel decreto. I nubendi che necessitano delle relative documentazioni ufficiali possono rivolgersi alla Cancelleria diocesana o scaricarle dalla pagina web https://www.chiesasavona.it/cancelleria/.