Una catechesi mensile tenuta a turno dai vari parroci della città e nelle varie chiese parrocchiali dal titolo “Per comprendere e vivere l’Anno santo 2025”. È questa l’iniziativa messa in campo dalle parrocchie di Scicli, diocesi di Noto, in vista del Giubileo, e dietro la spinta del cammino sinodale. Un modo, spiegano dalla diocesi, “per vivere comunitariamente la preparazione al Giubileo e per accompagnare i fedeli nella interiorizzazione dei suoi contenuti e del suo messaggio” di speranza. La prima catechesi, tenuta da don Ignazio La China, a novembre, è stata su “Il Giubileo nella Sacra Scrittura e nella tradizione della Chiesa”. A seguire, a dicembre, la presentazione della Bolla di indizione del Giubileo, “Spes non confundit” di papa Francesco, da parte di don Pietro Zisa, con la catechesi su “Il Giubileo della speranza”. Seguiranno, a gennaio e febbraio, le catechesi di don Giuseppe Agosta, su “Il Giubileo e l’indulgenza, dono di misericordia” – per spiegare il senso e le modalità per lucrare le indulgenze e il significato simbolico del passaggio dalla “porta santa” – e di don Franco Cataldi, con la riflessione su “Il Giubileo: un’occasione per recuperare la libertà dei figli di Dio” per aiutare a cogliere il senso del Giubileo come “riscatto” dalla prigionia del peccato. Infine, don Davide Lutri, con “Vivere il Giubileo con fede”, illustrerà la condizione interiore per partecipare agli eventi giubilari e don Nello Garofalo, cogliendo l’invito del Papa con “Testimoniare il Giubileo nella carità” indicherà possibili piste di condivisione “perché il Giubileo non rimanga solo un bell’evento ma lasci frutti di rinnovamento ecclesiale e solidarietà cristiana, particolarmente verso gli ultimi”. Previsti altri momenti di formazione e di catechesi per le famiglie, i giovani, i ragazzi. Il lancio delle attività per questi ultimi è stato fatto con la consegna del “calendario di Avvento” a tutti i bambini della scuola primaria delle parrocchie in un’unica celebrazione a San Bartolomeo, e con la consegna del segno natalizio del “Bambinello per-dono” ai ragazzi delle scuole medie.