Nella giornata di ieri, il vescovo di Acireale, mons. Antonino Raspanti, ha fatto visita al presidio ospedaliero “Santa Marta e Santa Venera” di Acireale. Lo rende noto la diocesi che ha definito il gesto “un segno concreto di vicinanza e conforto per pazienti, medici, infermieri e tutto il personale sanitario”. Dopo la visita ai reparti, accompagnato direttore dell’ospedale, Rosario Cunsolo, da padre Dario Malizia e dal cappellano dell’ospedale, padre Christophe Koutchegbe della famiglia camilliana, il vescovo ha celebrato la messa, rivolgendo un ringraziamento alla Direzione Sanitaria, in particolare al direttore del presidio ospedaliero ed a tutto lo staff per la loro dedizione e costante impegno a servizio della comunità. Nell’omelia, il vescovo ha sottolineato l’importanza della missione svolta da medici e operatori sanitari, dichiarando: “A voi, medici e operatori sanitari, spetta una missione nobile: siete i sacerdoti della vita e del corpo. Gli ammalati si fidano di voi, si affidano alla vostra cura Dio vi dia forza e consolazione nel vostro servizio, anche quando vi trovate immersi in un clima di critiche e polemiche: il vostro impegno è un segno vivo della speranza e dell’amore di Dio”. Al termine della messa, Rosario Cunsolo ha ringraziato il vescovo per la sua visita e ha espresso soddisfazione per i risultati ottenuti nel corso dell’anno: “Il nostro impegno verso gli obiettivi ci ha permesso quest’anno di azzerare le liste di attesa. Voglio esprimere la mia gratitudine: sono contento e orgoglioso, perché l’ospedale è un luogo di speranza. Questo risultato non è solo un numero, ma rappresenta un passo avanti fondamentale per garantire ai cittadini un accesso rapido ed equo alle cure di cui hanno bisogno mettiamo professionalità e cuore al servizio della collettività”.