Consiglio europeo: Costa, “sostegno all’Ucraina per tutto il tempo necessario”. Botta e risposta a distanza tra Zelensky e Putin

(Foto Consiglio europeo)

“Whatever it takes and for as long as necessary”: Antonio Costa, presidente del Consiglio europeo, accogliendo il presidente ucraino Zelensky al Consiglio europeo di Bruxelles ha usato questa espressione per definire il sostegno che l’Ue darà all’Ucraina: qualunque cosa serva e per tutto il tempo necessario. “Sull’Ucraina dobbiamo essere molto chiari: potete contare sul nostro pieno e incrollabile sostegno. Ora in guerra, e in futuro nella pace. E vogliamo darvi il benvenuto, un giorno, qui come membro dell’Unione europea. Lavoreremo su questo insieme a voi e per ottenere una pace completa, giusta e duratura”. “Questa guerra è in Ucraina, contro il popolo ucraino, sul suolo europeo. Ma qui sono in gioco i principi universali sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite: il diritto all’autodeterminazione, il diritto all’integrità territoriale e il diritto ad avere confini sicuri. Ecco perché questa guerra non riguarda solo l’Ucraina, non riguarda solo l’Europa; riguarda il diritto internazionale. Il diritto internazionale deve prevalere e l’invasore deve essere sconfitto”.
È tutto un vocabolario bellico quello che si usa al summit di Bruxelles.

Costa ha poi allargato lo sguardo all’Europa nel mondo. “Non viviamo in un mondo bipolare, ma in un mondo multipolare. Non esiste un sud globale perché il sud è plurale, proprio come il nord è plurale, e dobbiamo guardare oltre l’Europa, ai diversi continenti e tessere una rete globale molto forte con tutti i nostri partner in tutto il mondo, dalla Nuova Zelanda al Brasile. Questo è molto importante per il nostro futuro comune di pace e prosperità, per affrontare le nostre sfide globali, come il cambiamento climatico, la governance degli oceani e lo sviluppo e per costruire una nuova architettura internazionale”.
Dal canto suo Volodymyr Zelensky ha affidato un pensiero ai social. “Stiamo facendo di tutto per far sì che l’Europa abbia una posizione unita e forte per arrivare alla pace”. “La pace è possibile se siamo uniti contro la follia russa. Stiamo lavorando per delineare le garanzie di sicurezza. Insieme all’America, l’Europa ha il potere di fare pressione sulla Russia per ottenere una vera pace”.
Dalla Russia arriva una prima risposta da Putin, durante una conferenza stampa. “La Russia negozierà e firmerà accordi di pace solo con il legittimo leader dell’Ucraina”, quindi dopo elezioni presidenziali. Il mandato di Zelensky è scaduto lo scorso maggio. Putin dunque chiede elezioni in Ucraina per discutere con “il legittimo presidente”.

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