“Accolgo favorevolmente l’impegno del governo provvisorio nel proteggere i civili, compresi gli operatori umanitari. Accolgo favorevolmente anche il loro consenso nel concedere pieno accesso umanitario attraverso tutti i valichi di frontiera; tagliare la burocrazia sui permessi e i visti per gli operatori umanitari; garantire la continuità dei servizi governativi essenziali, tra cui sanità e istruzione; e impegnarsi in un dialogo autentico e pratico con la più ampia comunità umanitaria. Mentre il popolo siriano coglie l’opportunità di costruire un futuro migliore, la comunità internazionale deve stringersi al suo fianco”. Lo ha detto il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres, riguardo ai recenti sviluppi in Siria. Guterres ha inviato a Damasco il suo sottosegretario generale per gli affari umanitari e coordinatore degli aiuti di emergenza, Tom Fletcher, per impegnarsi con il governo provvisorio nell’aumento dell’assistenza umanitaria in Siria. Fletcher ha incontrato ieri il comandante della nuova amministrazione, Ahmed al-Sharaa, e il primo ministro del governo provvisorio, Mohammed al-Bashir.