Parlamento Ue: Premio Sakharov, l’attivismo anti corruzione in Azerbaijan. “Vendita petrolio e gas a Europa sovvenziona Russia”

(Foto Calvarese/SIR)

Finalista del Premio Sakharov 2024 anche Dr Gubad Ibadoghlu, accademico e attivista contro la corruzione in Azerbaijan, irraggiungibile da qualche giorno, come dichiarato dalla figlia Zhala Bayramova, intervenuta stamattina al seminario in Parlamento europeo. “Il nostro Paese è alle porte dell’Europa ed è fondamentale che ci sia una democrazia”, le parole di Zhala Bayramova che ha denunciato un sistema corrotto, dove le forze di polizia non operano nell’interesse della popolazione, i media indipendenti sono stati chiusi requisendo le loro sedi e 38 persone sono state imprigionate, tra queste la maggior parte sono giornalisti. “L’Azerbaijan non riesce a produrre tutto il petrolio e gas che vende, quindi lo compra dalla Russia e poi lo rivende all’Europa. Ogni centesimo di petrolio o gas che l’Europa acquista, serve per aiutare la Russia e un Paese che opprime con la dittatura”, le dichiarazioni della figlia di Dr Gubad Ibadoghlu, che definisce l’Azerbaijan molto pericoloso allo stato attuale, dove il riciclaggio di denaro e l’influenza della Russia sono stati dimostrati dalle indagini del padre, testimoniate anche da Samed Rahimli, avvocato azero per i diritti umani. “Vogliamo diventare un Paese democratico e diventare parte dell’Europa, condividendone i valori”, le parole dell’avvocato che ha denunciato come il suo Paese sia fronte rivoluzionario dell’Est Europa e per questo motivo lancia un grido di aiuto all’Europa, “abbiamo bisogno del vostro sostegno”.

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