(Strasburgo) Il Parlamento ha adottato oggi l’accordo politico provvisorio raggiunto con il Consiglio per ritardare l’applicazione delle norme del nuovo regolamento che mira a prevenire la deforestazione (546 voti favorevoli, 97 contrari e 7 astensioni). I grandi operatori e i commercianti dovranno quindi rispettare gli obblighi del presente regolamento dal 30 dicembre 2025, e le microimprese e le piccole imprese dal 30 giugno 2026. “Questo tempo aggiuntivo è destinato ad aiutare le imprese di tutto il mondo a prepararsi all’attuazione della normativa, senza compromettere gli obiettivi della legge”.
La legislazione sul sostegno di emergenza regionale alla ricostruzione (“Restore”, approvata oggi con 638 voti favorevoli, 10 contrari e 5 astensioni) consentirà invece ai Paesi Ue di convogliare più facilmente i finanziamenti del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) e i fondi di coesione verso la ricostruzione in caso di catastrofi. Di conseguenza, il fondo potrà essere utilizzato per finanziare progetti di ricostruzione e ripresa fino al 95% del loro costo totale.
Sempre durante il turno di votazioni odierne il Parlamento ha eletto la portoghese Teresa Anjinho come Mediatrice europea per un mandato di cinque anni.