Scriveva Daniel Pennac che “un libro ben scelto ti salva da qualsiasi cosa, persino da te stesso”. Convinti di quanto i libri possano essere straordinari strumenti in grado di aprire la mente e regalare momenti di riflessione, le Edizioni Messaggero Padova hanno lanciato il “Libro sospeso”, il progetto solidale della casa editrice antoniana che mira a supportare i detenuti in diverse regioni d’Italia. Grazie a questo progetto i lettori potranno contribuire al percorso di recupero delle persone detenute delle regioni Veneto, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e Sardegna.
Le modalità per farlo sono semplicissime: basta scegliere uno o più libri dalla sezione dedicata sul sito www.edizionimessaggero.it e inserirli nel carrello aderendo all’iniziativa, seguendo i passi indicati fino al momento del pagamento. Il libro verrà poi spedito a uno degli enti caritativi che hanno aderito al progetto, il quale si occuperà di fare giungere il libro donato da ciascun lettore nelle carceri scelte. Le Edizioni Messaggero Padova sosterranno le spese di spedizione dei “libri sospesi” donati dai lettori.
Gli enti che hanno aderito a questa catena di generosità sono EssereUmani e L’eremo del Silenzio di Juri Nervo, che opereranno nelle regioni Piemonte e Valle d’Aosta; Casa di Carità Arti e Mestieri di Nuoro e Pove del Grappa (Vi), che opereranno rispettivamente in Sardegna e Veneto. Aderisce all’iniziativa anche l’ assistente spirituale della casa circondariale di Como.
Una catena di bene che inizia con l’anno giubilare, ma che continuerà anche dopo, coinvolgendo un numero sempre maggiore di enti caritativi.
Un segno in linea con quanto indicato da Papa Francesco che nella Bolla di indizione del Giubileo 2025 così ha scritto: “Nell’Anno giubilare saremo chiamati a essere segni tangibili di speranza per tanti fratelli e sorelle che vivono in condizioni di disagio. Penso ai detenuti che, privi della libertà, sperimentano ogni giorno, oltre alla durezza della reclusione, il vuoto affettivo, le restrizioni imposte e, in non pochi casi, la mancanza di rispetto”. Un’iniziativa, quella delle Edizioni Messaggero Padova, con cui tutti possono diventare segno di speranza e donare speranza anche a chi è recluso.
Info: per donare un “libro sospeso” https://www.edizionimessaggero.it/keyword/libro-sospeso-28.html; per adesioni come ente che opera a favore dei detenuti contattare Edizioni Messaggero Padova, tel. +39 049 8225 777 oppure emp@santantonio.org.