Associazione Corallo: mons. Baturi, “riconoscere la voce di Dio nella voce degli uomini”

“La Sapienza diventa un movimento che ci raggiunge, nella forma di un Bambino. La Sapienza ci apre alla conoscenza. Una comunicazione di questo tipo non può che essere piena di stupore e di meraviglia. Deve essere aperta a conoscere ragioni sempre più profonde, che conducono alla verità. Non si può comunicare la Sapienza che viene a noi senza stupore”. Così l’arcivescovo di Cagliari e segretario generale della Cei, mons. Giuseppe Baturi, dopo avere ascoltato la lettera scritta dal presidente corallo Franco Mugerli (letta dal Consigliere più anziano del Corallo) dove ha ricordato con affetto e stima la figura di Luigi Bardelli.
Il presule all’inizio della messa ha sottolineato che la storia di Luigi è anche la storia della Misericordia di Dio. Ha ricordato alle realtà della comunicazione presenti come il loro sguardo deve incrociare la comunicazione che Dio fa di sé agli uomini. “La storia guardata con gli occhi della fede è un appello che affida un compito”. Lo stupore così diventa responsabilità storica. Al termine della messa, prima della benedizione finale, mons. Baturi ha formulato gli auguri di buon Natale ai presenti e ha ribadito l’invito: “Siate Santi! Sappiate riconoscere la voce di Dio nella voce degli uomini. La comunicazione è cultura. E la Santità consente il passaggio dalla scienza alla sapienza!”.

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