“Il Parlamento europeo è solidale con il popolo georgiano che manifesta da due settimane, pacificamente ma con passione, chiedendo un futuro europeo, brandendo la bandiera europea contro gli idranti diretti verso di loro”. Queste le parole con le quali la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, si è rivolta ai deputati durante l’ultima sessione del 2024 a Strasburgo, condannando la repressione riservata in Georgia ai manifestanti. “Al popolo: vi vediamo, vi ascoltiamo, siamo dalla vostra parte”, ha aggiunto. La presidente ha sottolineato come sia stato invitato al Parlamento europeo il neo eletto presidente della Georgia, Mikheïl Kavelachvili, per discutere sulla questione: “Noi sosteniamo la Georgia nel suo viaggio verso l’Europa. Le nostre porte saranno sempre aperte”. Prima di questo punto un lungo applauso dei presenti in aula ha segnato la notizia che dal 1° gennaio 2025 Romania e Bulgaria entrano a far parte dell’area Shengen, con Metsola che ha manifestato l’orgoglio per il cammino percorso dai due Paesi, sempre con il sostegno del Parlamento: “Questa decisione storica dimostra cosa può raggiungere un’Europa unita: unire le persone, abbattere le barriere e rendere più tangibile l’Europa”. Tra gli argomenti del primo intervento della presidente anche il ricordo dell’attentato terroristico dell’11 dicembre 2018 a Strasburgo, quando morirono 5 persone, tra le quali 2 giornalisti di Europhonica, Antonio Megalizzi e Barto Pedro Orent-Niedzielski. In conclusione di apertura la vicinanza agli abitanti dell’isola Mayotte, colpita dal ciclone Chido che ha causato morti, feriti, disperazione e distruzione. “Accompagniamo le vittime e i loro cari e chi si sta adoperando nell’emergenza”, ha dichiarato Metsola, chiedendo un minuto di raccoglimento. “Mayotte è l’Europa e l’Europa non vi abbandonerà. L’Europa è con voi”.