Parlamento Ue: eurodeputato Ruotolo propone commemorazione per attentato in cui ha perse la vita Antonio Megalizzi

L’11 dicembre è stato il sesto anniversario dell’attacco terroristico di Strasburgo del 2018, che si consumò nella zona dei mercatini di Natale, a due passi dall’antica cattedrale della città alsaziana, sede del Parlamento europeo. Vi persero la vita il giovane giornalista italiano Antonio Megalizzi e altre quattro persone. L’eurodeputato Sandro Ruotolo propone oggi “di incontrarci lunedì 16 dicembre alle ore 19.30, presso il luogo dell’attentato, 14 Rue des Orfèvres, per depositare una ghirlanda di fiori”. Il Parlamento europeo sarà a Strasburgo la prossima settimana per la sessione plenaria. “Inoltre, martedì 17 dicembre, alle ore 9.45, ci sarà un momento commemorativo all’esterno dello studio radiofonico 1 dedicato ad Antonio e al suo giovane collega Bartosz Orent-Niedzielski, anch’egli vittima dell’attentato, in cui verrà letto un messaggio della Fondazione Megalizzi”. La presidente dell’Eurocamera Roberta Metsola “è stata invitata ad unirsi a noi per questa occasione”. “Come sapete – ha spiegato Ruotolo – tra le cinque vittime, c’era anche il nostro connazionale Antonio Megalizzi, giovane giornalista che in quei giorni, durante la sessione plenaria, stava partecipando alle attività del progetto Europhonica – format radiofonico sull’Unione europea, di cui era anche caporedattore. Le altre vittime erano il thailandese Anupong Suebsamarn, il francese Pascal Verdenne, l’afgano Kamal Naghchband e il polacco Barto Pedro Orent-Niedzielski”. Ruotolo, giornalista, aggiunge: “Antonio era un convinto europeista, credeva nei valori che ispirano il progetto di integrazione europea. In quegli anni, tra le altre cose, si iscrisse a un master in studi europei e internazionali presso l’Università di Trento con l’obiettivo di frequentare un programma Erasmus in Lussemburgo e continuare il suo percorso di crescita europea. Nella sua lettera di candidatura al master, Antonio scrisse: ‘Poi, ho iniziato l’avventura di Europhonica, un programma radiofonico che va in onda dal Parlamento dell’Ue a Strasburgo. È stato in quel momento che mi sono letteralmente innamorato dell’Ue’. Ho pensato che sarebbe doveroso che noi parlamentari italiani della nuova legislatura e i nostri assistenti gli rendessimo omaggio, a lui in quanto giornalista italiano e alle altre vittime, in occasione della seduta plenaria di dicembre, con una commemorazione simbolica sul luogo in cui avvenne l’attentato, anche per sottolineare con forza il nostro impegno contro il terrorismo e a difesa dei giornalisti”.

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