In vista dell’apertura del Giubileo, Papa Francesco ha inviato alla comunità diocesana di Roma un messaggio per invitare famiglie, comunità parrocchiali e religiose ad aprire le porte delle loro dimore a coloro che giungeranno in pellegrinaggio, specialmente ad adolescenti e giovani che giungeranno a Roma per partecipare agli eventi loro dedicato lungo l’Anno Santo. La lettera, recapitata stamane ai parroci dal cardinale vicario Baldassare Reina, verrà letta domenica 15 dicembre durante le messe celebrate nelle parrocchie della diocesi di Roma.
“Il Giubileo del 2025 – scrive il Santo Padre – si sta rapidamente avvicinando e la nostra diocesi si prepara al grande evento. L’Anno Santo vedrà la presenza in Roma di tanti pellegrini provenienti da ogni parte della terra. Tra i grandi eventi del Giubileo, voglio richiamare alla vostra attenzione il Giubileo degli adolescenti, che si svolgerà il 25-27 aprile 2025, e il Giubileo dei giovani, che si svolgerà dal 28 luglio al 3 agosto 2025”. “Si tratta di un appuntamento atteso e desiderato da tantissimi giovani di tutti i Paesi del mondo”, osserva il Pontefice, sottolineando che “l’incontro che avrò con loro sarà un segno di grande speranza per tutti. I giovani portano nel cuore la ricchezza di fede delle loro Chiese e comunità, e l’impegno per edificare un mondo di pace e di solidarietà”. “Mi rivolgo a voi carissime famiglie, comunità parrocchiali e religiose di Roma per invitarvi ad aprire le vostre case all’accoglienza di questi giovani, offrendo loro un segno di amicizia e di partecipazione alla loro gioia”. “Lo svolgimento della Giornata del Giubileo dei giovani, nel cuore dell’estate, esige certamente da parte vostra un supplemento di generosità, ma ben più grande dell’impegno sarà il dono che riceverete dall’incontro con l’entusiasmo e la testimonianza di questi giovani”, prosegue Francesco, evidenziando che “le famiglie, in particolare, in cui ci sono ragazzi e giovani, potranno sperimentare quanto arricchente è il legame di amicizia che si stabilirà tra i loro figli e i giovani ospiti: ‘Non dimenticate l’ospitalità, perché alcuni, Praticandola, senza saperlo, hanno ospitato angeli’ (Ebrei 13,2)”. “Certo della vostra generosità e disponibilità, vi ringrazio e di cuore vi benedico, affidandovi alla materna protezione della Salus Populi Romani”, conclude il Papa.