I volontari di Telefono Amico Italia si preparano a passare il Natale al telefono con chi è solo. Anche quest’anno l’organizzazione di volontariato, infatti, terrà attivo il proprio servizio di ascolto telefonico per tutta la notte di Natale e di Santo Stefano per stare accanto a tutte le persone che hanno bisogno di un supporto emotivo in questi giorni di festa. Nel 2023 sono state oltre 620 le persone che hanno contattato Telefono Amico Italia, mediamente una ogni 6 minuti.
“La maggior parte delle persone che si rivolge a noi, soprattutto durante le feste, lo fa per solitudine – commenta Cristina Rigon, presidente di Telefono Amico Italia – e lo fa utilizzando il telefono, lo strumento che, grazie al calore della voce, riesce a dare un senso di vicinanza immediato agli altri. Spesso non ci pensiamo, ma il Natale, che per la maggior parte delle persone è il momento in cui ritrovare amici e familiari, per chi è solo è quello in cui il peso di questa solitudine si fa più opprimente o gravoso. Per noi è fondamentale esserci per tutte queste persone, accompagnarle durante le feste e provare ad alleggerire, anche solo per un attimo, questo carico”.
Prosegue Rigon: “Anche quest’anno ci aspettiamo tante richieste d’aiuto a Natale, come tantissime continuano a essere quelle che riceviamo durante l’anno: nel 2024 sono state già più di 90.000. Per questo motivo, e grazie ai nostri numerosi volontari che lo rendono possibile, a partire da settembre 2024 siamo riusciti ad ampliare il nostro servizio di ascolto di un’ora, anticipandone l’inizio alle 9 della mattina invece che alle 10”.
I telefoni dell’associazione saranno attivi continuativamente dalle 9 della vigilia di Natale fino a mezzanotte del 26 dicembre e quest’anno, per la prima volta, parteciperà alla maratona anche il gruppo Tag – Telefono Amico Generation. Nato a luglio 2024, Tag è il centro “virtuale” di Telefono Amico Italia, composto da 37 under 40 provenienti da tutta Italia, che rispondono al telefono da remoto unendosi ai volontari attivi nei 20 centri territoriali presenti nel Paese.
“Ho partecipato alla Non Stop di Natale lo scorso anno e ricordo quest’esperienza con affetto e riconoscenza – racconta Chiara, volontaria di Telefono Amico Italia –. Hanno chiamato persone che, anche se non erano sole nel senso fisico del termine, perché in compagnia di amici o familiari, si sentivano sole nel senso più vero della parola. Persone che provavano un grande vuoto esistenziale e un profondo senso di mancanza. Poter stare con loro e accompagnarli nella condivisione mi ha fatto sentire una loro ‘compagna di viaggio’. In una giornata così particolare, sentirmi vicina non solo ai miei cari, ma anche a degli sconosciuti dall’altro lato del telefono, mi ha dato un grande senso di gratitudine”.