Il prossimo 3 aprile un focus interamente dedicato alla salute mentale a livello globale, come tappa integrativa del Giubileo degli ammalati e del mondo della salute in programma il 5 e il 6 aprile 2025, per “illuminare con un raggio di speranza profetico un mondo oscuro, silenziato, negletto”. Ad annunciarlo in anteprima al Sir è don Massimo Angelelli, direttore dell’Ufficio nazionale per la pastorale della salute della Cei. “Stiamo lavorando ad un convegno mondiale che per tutta la giornata del 3 aprile analizzerà il tema salute mentale in tutte le sue declinazioni con la partecipazione di illustri personalità di diversi Paesi del mondo”. Coinvolte anche l’Organizzazione mondiale della sanità e l’Unione europea nelle persone, rispettivamente, di Chris Brown (head Who European Office for Investment for Health and Development, ndr) che ha già partecipato ai due convegni organizzati dalla Pastorale della salute lo scorso maggio a Verona e lo scorso novembre a Roma, e Sandra Gallina (Director General for Health and Food Safety, European Commission, ndr), già intervenuta al convegno di novembre.
“Organizzare un focus specifico sulla salute mentale nella settimana del Giubileo dei malati e del mondo della sanità – spiega don Angelelli – è illuminare con un raggio di speranza profetico un mondo oscuro, silenziato, negletto, di cui lo stigma resta la cifra principale. Abbiamo paura di parlare di queste cose, paura di guardare in faccia le nostre paure e questo ci impedisce di crescere”.