La Commissione europea ha adottato oggi una comunicazione per sostenere gli Stati membri nel contrastare le minacce ibride derivanti dalla militarizzazione della migrazione da parte di Russia e Bielorussia e per rafforzare la sicurezza alle frontiere esterne dell’Ue. “La natura grave e persistente delle minacce ibride al confine orientale dell’Unione da parte di Russia e Bielorussia pone nuove sfide”. Per garantire “la sicurezza e l’integrità territoriale in questo contesto eccezionale, gli Stati membri confinanti con Russia e Bielorussia devono essere in grado di agire con decisione. Ciò richiede una risposta rafforzata dell’Ue, nel pieno rispetto del diritto comunitario e internazionale”. La comunicazione sostiene gli Stati membri, definendo il quadro per le azioni che dovrebbero impedire a Russia e Bielorussia di usare i principi e i valori dell’Unione contro la stessa Ue. Mira a: identificare le sfide alle frontiere terrestri esterne dell’Ue con Russia e Bielorussia e la minaccia alla sicurezza dell’Unione, rafforzare la risposta politica e il supporto operativo dell’Ue, definire il contesto giuridico e aumentare la cooperazione con l’Unione e gli altri Stati membri.