La posizione delle Chiese cattoliche orientali in vista del dialogo cattolico-ortodosso sarà discussa il 14 e il 15 novembre. A novembre sarà dedicata al tema una conferenza internazionale a Vienna. Il convegno rientra in un progetto più ampio dal titolo: “Chiese cattoliche orientali: una missione di unità e cattolicesimo”. Il progetto prevede tre conferenze internazionali. La conferenza di Vienna conclude questa serie. Secondo l’esperto viennese della Chiesa orientale, Thomas Nemeth, il focus del convegno sarà l’identità ecclesiologica delle Chiese orientali cattoliche. “Si tratta principalmente della loro collocazione all’interno della Chiesa cattolica, ma anche nel contesto del cristianesimo nel suo insieme”, ha anticipato Nemeth. L’arcivescovo maggiore greco-cattolico ucraino Svyatoslav Shevchuk si rivolgerà ai partecipanti con un saluto scritto. Tra i relatori figurano padre Hyacinthe Destivelle del Dicastero per la promozione dell’unità dei cristiani, il sacerdote e teologo libanese melchita Gabriel Hachem, lo storico della Chiesa Oleg Turiy e la studiosa Iryna Fenno. Il convegno è organizzato dal Dipartimento di Teologia e storia dell’Oriente cristiano della Facoltà teologica cattolica dell’Università di Vienna con l’Istituto per gli studi ecumenici dell’Università cattolica ucraina di Lviv. Il titolo del convegno sarà: “Il posto delle Chiese cattoliche orientali nella Communio Ecclesiarum e i loro rapporti con la Chiesa cattolica romana nella prospettiva del dialogo con l’Ortodossia”. Tra i partner della conferenza figurano, oltre alla Fondazione Pro Oriente, l’organizzazione umanitaria francese “Oeuvre d’Orient” e l’associazione nordamericana Cnewa (Associazione cattolica per la tutela del Vicino Oriente).