Musica Sacra: orchestre, cori, direttori e solisti internazionali per gli appuntamenti di novembre del XXIII Festival Internazionale a Roma

Dopo l’apertura dello scorso 23 ottobre con il Requiem di Verdi nella Basilica di San Paolo fuori le Mura dell’Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretti da Daniel Harding, il XXIII Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra entra nel vivo con i concerti in programma dal 15 al 19 novembre dislocati come di consueto nelle Basiliche di Santa Maria Maggiore, San Paolo fuori le Mura, San Giovanni in Laterano cui si aggiungono la Basilica di Sant’Agostino in Campo Marzio e la Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola in Campo Marzio. Orchestre, cori, direttori e solisti promossi dalla Fondazione Pro Musica e Arte Sacra fondata e diretta da Hans-Albert Courtial. Si ascolterà il repertorio sacro e liturgico del Settecento di Johann Sebastian Bach e Wolfgang Amadeus Mozart, ma ci sarà spazio anche per un omaggio a due grandi compositori degli ultimi due secoli: Giacomo Puccini nell’anno in cui si celebra il primo centenario dalla scomparsa e Anton Bruckner a duecento anni dalla nascita. A ispirare l’edizione di quest’anno del Festival – spiega una nota – sono  le parole di papa Paolo VI, oggi Santo, che rivolse agli artisti nel discorso che chiudeva il Concilio Vaticano II nel 1965: “Questo mondo nel quale viviamo ha bisogno di bellezza per non sprofondare nella disperazione. La bellezza, come la verità, è ciò che infonde gioia al cuore degli uomini, è quel frutto prezioso che resiste al logorio del tempo, che unisce le generazioni e le fa comunicare nell’ammirazione”.

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