Infanzia: Roma, per Giornata internazionale l’iniziativa “Con i bambini cresce l’Italia”. Un focus su “povertà educativa, disagio adolescenti e informazione”

Alla vigilia della Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che si celebra il 20 novembre, il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile promuove tre giorni di incontri ed eventi nazionali dedicati ai temi del contrasto della povertà educativa, riguardante l’infanzia e l’adolescenza con particolare riferimento al disagio degli adolescenti e alla promozione del protagonismo delle nuove generazioni. L’iniziativa è rivolta principalmente alla “comunità educante”, nelle sue diverse articolazioni (operatori ed educatori, in azione nelle alleanze educative attivate, dirigenti scolastici e insegnanti, rappresentanti delle fondazioni e degli enti locali, famiglie, operatori della comunicazione e giornalisti, ragazzi e ragazze) con il duplice intento di approfondire e condividere aspetti rilevanti nel nostro comune lavoro di contrasto al fenomeno della povertà educativa e rappresentare la complessa e diffusa azione messa in campo dal Fondo.
L’iniziativa “Con i bambini cresce l’Italia” si svolge a Roma nei giorni 18, 19 e 20 novembre ed è legata alla campagna “Non sono emergenza” promossa da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che affronta il tema del disagio degli adolescenti in modo informato attraverso i dati, le esperienze e soprattutto l’ascolto diretto di ragazzi e ragazze. Al centro dell’incontro ci sarà l’esame attento ed equilibrato del fenomeno della povertà educativa in Italia, con particolare attenzione al tema del disagio giovanile. Ansia, depressione, isolamento volontario, disturbi alimentari, bullismo, baby gang sono alcune declinazioni di un disagio più ampio che interessa ragazzi e ragazze. Le nuove generazioni tuttavia non sono un’emergenza, ma una preziosa risorsa. Il disagio non può riguardare solo i giovani e le loro famiglie, ma interessa l’intera “comunità educante”: il mondo della scuola, del Terzo Settore e del privato sociale, le istituzioni, il mondo della cultura, dello sport e dell’informazione. Il benessere delle nuove generazioni deve essere un obiettivo condiviso. I giornalisti hanno responsabilità educative nel loro lavoro, nella loro funzione sociale. Previsto perciò un appuntamento per i giornalisti il 18 novembre, presso l’Università Gregoriana Piazza della Pilotta a Roma, sul tema “Povertà educativa e disagio degli adolescenti, il ruolo dell’informazione”. La collaborazione con l’Ordine dei giornalisti è volta a costruire insieme un percorso di responsabilità e di formazione, consapevoli che l’informazione ha un ruolo centrale per la coesione sociale, la democrazia, la partecipazione.

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