Si è concluso oggi il 70° Capitolo generale dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio, tenutosi a Częstochowa, in Polonia. Questo evento di grande importanza per l’Ordine ha rappresentato un momento cruciale per la riflessione, il rinnovamento e la pianificazione del futuro. Il Capitolo ha visto la partecipazione di 67 fratelli e 19 collaboratori laici, riuniti per definire le principali linee guida e raccomandazioni che guideranno la vita e le attività dell’Ordine nei prossimi sei anni.
Durante il Capitolo, è stato eletto come nuovo superiore generale il fratello Pascal Ahodegnon, originario del Benin, con una lunga carriera di servizio e leadership. Entrato nell’Ordine nel 1994, ha emesso i voti definitivi nel 2003 e si è laureato in Medicina e Chirurgia a Milano. Ha ricoperto il ruolo di consigliere generale dal 2012, con un focus particolare sulla regione dell’Africa.
Accanto a lui, il Consiglio generale è stato rinnovato ed è composto dai seguenti membri: 1° consigliere fratello Joaquim Erra i Mas, riconfermato dalla Provincia di Spagna; 2° consigliere fratello Saji Mullankuzhy, superiore della Provincia d’Austria; 3° consigliere fratello Etienne Sene, direttore dell’Ospedale Dalal Xel in Senegal, rappresentante della Provincia d’Africa; 4° consigliere fratello David Lynch, superiore della Provincia del Nord America; 5° consigliere fratello John Jung, superiore della Provincia di Corea.
Il Capitolo ha affrontato temi di grande rilevanza, tra cui “il rafforzamento della missione ospedaliera e la capacità di rispondere alle nuove sfide globali”. Particolare attenzione è stata dedicata alle “iniziative umanitarie, specialmente nei territori colpiti da difficoltà sociali e sanitarie come l’Ucraina e Israele, dove l’Ordine continua il suo impegno di sostegno e assistenza”.
L’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio è presente in 54 Paesi con 161 comunità e 410 strutture sanitarie, sociali e sociosanitarie. Con 965 religiosi e 65.000 collaboratori, l’Ordine serve ogni giorno persone malate e bisognose, incarnando il carisma di attenzione ai più fragili, pilastro della sua tradizione.
La Polonia è stato il sesto Paese ad ospitare un Capitolo generale, un appuntamento che in passato ha avuto luogo in Italia, Colombia, Spagna, Messico e Portogallo. La scelta della Polonia ha voluto testimoniare vicinanza e solidarietà alla Provincia polacca, attiva nel fronteggiare le crisi umanitarie in diverse aree del mondo.
Questo Capitolo ha offerto “un’occasione preziosa per rinnovare l’impegno dell’Ordine nel campo della sanità, della cura e dell’inclusione, rispondendo con coraggio e creatività alle sfide contemporanee e confermando l’essenza stessa della missione ospedaliera: prendersi cura degli altri, con attenzione e competenza, seguendo l’esempio del fondatore, San Giovanni di Dio”.