Chiesa Assira d’Oriente: Patriarca Royel III dona a Sant’Egidio una croce di pietra che apparteneva alla chiesa di San Giorgio a Mosul, vandalizzata nel 2014

Foto Comunità Sant'Egidio

Una croce di pietra che apparteneva alla chiesa di San Giorgio a Mosul, vandalizzata nel 2014 dall’Isis è stata donata ieri sera dal patriarca della Chiesa Assira d’Oriente, Mar Awa Royel III alla Comunità di Sant’Egidio. La croce, che reca i segni della devastazione di cui è stata oggetto, è stata posta sull’altare delle croci nella chiesa di Sant’Egidio nel quartiere di Trastevere. Il Patriarca, ieri sera, insieme ad una delegazione di arcivescovi e metropoliti da diverse parti del mondo, venuti a Roma per celebrare il trentesimo anniversario dell’inizio del dialogo teologico con la Chiesa cattolica, ha presieduto la preghiera serale nella basilica di Santa Maria in Trastevere ed è stato salutato dal presidente della Comunità Marco Impagliazzo che ha ricordato la “lunga amicizia” che lega Sant’Egidio alla Chiesa assira, la cui storia soprattutto negli ultimi decenni è stata segnata da eventi dolorosi, a causa del succedersi di guerre, terrorismo e instabilità politica che hanno segnato in particolare la Siria e l’Iraq. Oggi, in occasione del 30° anniversario della Dichiarazione cristologica comune tra la Chiesa cattolica e la Chiesa assira d’Oriente, dalle 17.30 alle 19.30 si terrà un Atto accademico presso l’Angelicum. Interverranno, Sua Santità Awa III, il car. Kurt Koch, la prof.ssa Theresia Hainthaler, il vescovo mons. Antoine Audo, il metropolita Mar Meelis Zaia, il vescovo Johan Bonny.

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