Cammino Sinodale: mons. Antonazzo (Sora-Cassino), “annunciare oggi il Vangelo che non cambia”. Domenica celebrazione con il card. De Donatis

“Siamo chiamati a comprendere e a rispondere con docilità a quanto il Signore si aspetta anche dalla nostra Chiesa: annunciare oggi il Vangelo che non cambia, in un mondo che vorticosamente continua a cambiare”. E’ quanto scrive mons. Gerardo Antonazzo, vescovo di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo in una lettera dal titolo “Chiesa in Cammino, tra profezia e speranza”. Il presule ricorda che in “quest’ultimo tratto di strada saremo temprati” da due importanti eventi per la chiesa locale: il decennale della Chiesa di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo e la celebrazione del Giubileo 2025 sul tema “Pellegrini di speranza”. Per mons. Antonazzo “nessuno può improvvisare la ‘profezia’. Il profeta non è tale per iniziativa personale, ma per una chiamata con la quale Dio gli affida la Parola. Pertanto, il profeta non è colui che parla ‘al posto di un Altro’, ma una persona chiamata a ‘stare di fronte ad un Altro’, in ascolto e in attesa della Parola inattesa, nuova, imprevedibile, necessaria per una possibile speranza di salvezza”. Il vescovo invita tutte le componenti della comunità ecclesiale a partecipare sabato 9 novembre  – Solennità della dedicazione della Chiesa Cattedrale – alla liturgia eucaristica presieduta dal card. Angelo De Donatis, Penitenziere Maggiore e concelebrata da mons. Antonazzo e da dom Antonio Luca Fallica, abate di Montecassino. Per mons. Antonazzo il “percorso sinodale abbraccia anche la celebrazione giubilare della speranza, in un formidabile connubio e intreccio di processi fecondi di generatività”. Nella lettera anche la data del pellegrinaggio giubilare della chiesa di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo che si svolgerà mercoledì 18 giugno.

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