Trasporto sociale per anziani e fragili non solo verso ospedali o altre strutture sanitarie per controlli medici o terapie. Ora a Lecco c’è un nuovo servizio di trasporto anche a scopi culturali: per visitare un parco o un giardino, recarsi a un agriturismo, visitare una mostra o un museo. Si chiama “Lecco Social Smart Mobility” (con il logo del progetto disegnato dagli studenti di una classe quinta dell’istituto Fiocchi) ed è promosso dalle associazioni Auser e Anteas con la collaborazione del Comune di Lecco e il finanziamento della Regione Lombardia.
Si parte lentamente, rivolgendosi per il momento solo agli anziani e disabili residenti in città e che vorranno essere accompagnati verso mete a corto raggio, mettendo a disposizione due auto per cinque giorni la settimana. Poi, se le richieste dovessero essere numerose, si vedrà come potenziare l’offerta e nello stesso tempo allargare a poco a poco gli orizzonti geografici coprendo il territorio extracittadino e provinciale.
L’iniziativa parte l’11 novembre. Il servizio sarà garantito da lunedì a venerdì dalle 9 alle 17 e sarà su prenotazione: per usufruirne occorrerà chiamare dalle 9 alle 12,30 e dalle 15 alle 18 i numeri telefonici 800.995.988 (solo da fisso), 0341.286.563 e 0341.188.0777. L’assistenza potrà essere richiesta da singoli, ma anche da piccoli gruppi e sarà modellato sulle esigenze di mobilità dell’utente. È prevista anche una collaborazione con operatori del territorio per la predisposizione di veri e propri pacchetti turistici.
Il trasporto sarà effettuato con mezzi elettrici, nel rispetto dell’ambiente.
L’avvio del progetto è stato preceduto da un sondaggio che ha interessato 400 persone tra anziani e disabili per raccogliere le esigenze e verificare quindi che davvero è avvertita la necessità di questo genere di trasporto: l’86% delle persone ha infatti detto d’essere interessato, soprattutto da parte femminile. Degli intervistati, il 38% ha dichiarato di avere necessità di un accompagnamento per potersi spostare. Gran parte delle persone (il 36%) si appoggia sui figli, il 25% su altri parenti e il 17% sulle badanti. In quanto ai desideri, il 44% ha detto di essere interessato a visitare parchi o a godersi altre attrattive naturali, il 37% gite artistiche e il 31% la visita di musei. Nel contempo, il 43% si è anche dichiarato interessati alla “socialità” vale a dire alla partecipazione a feste, sagre, eventi, cene o laboratori.
“Ormai da tempo – ha detto il presidente provinciale di Auser Lecco, Claudio Dossi – ci occupiamo del trasporto di anziani e disabili verso i luoghi di cura. Ora allarghiamo il campo alla cultura e alle bellezze naturali. Vogliamo inoltre costruire un rapporto con il Comune, gli ambiti territoriali dell’Azienda sanitaria, le strutture turistiche, le case di riposo”.