Un milione di bambini in più in Nigeria soffrirà di malnutrizione acuta entro aprile del prossimo anno senza un’azione urgente, a causa di una crisi alimentare sempre più profonda aggravata da inondazioni estreme, escalation di violenza e dilagante carenza di cibo. Lo afferma Save the Children.
L’analisi dei nuovi dati sulla fame forniti da Cadre Harmonisé – la principale autorità regionale sulla gravità delle crisi alimentari nel Sahel e nell’Africa occidentale – ha mostrato che 5,4 milioni di bambini sono ora a rischio di malnutrizione acuta entro il prossimo aprile, con un aumento del 25% rispetto ai 4,4 milioni dello scorso aprile. Tra questi, circa 1,8 milioni potrebbero soffrire di malnutrizione acuta grave (Sam), la forma più mortale di malnutrizione che compromette il sistema immunitario dei bambini e rende potenzialmente letali malattie altrimenti curabili, come la diarrea. Ciò rappresenta un allarmante aumento dell’80% dei casi di Sam. Aisha, 27 anni, madre di 6 figli, parlando alla clinica di Save the Children a Damaturu, ha detto: “La fame ha colpito mia figlia ed è dimagrita terribilmente perché non posso allattarla, non produco latte materno. Ha influito sulla sua crescita rispetto ad altri bambini; defecava inoltre in modo abbondante. Siamo grati a Save the Children per il sostegno”.
La fame è aumentata notevolmente in Nigeria negli ultimi anni, passando da circa il 7% della popolazione nel 2020 al 15% attuale. Particolarmente grave la situazione nel Nord-Ovest e nel Nord-Est del Paese, dove il conflitto e l’insicurezza in corso stanno provocando sfollamenti e distruggendo i mezzi di sussistenza. Con una popolazione di circa 230 milioni di abitanti, la Nigeria è molto vulnerabile agli impatti della crisi climatica. La crescente desertificazione sta consumando terreni agricoli e limitando la capacità delle comunità di coltivare cibo. Quest’anno il Paese ha affrontato le peggiori inondazioni degli ultimi 30 anni, uccidendo oltre 300 persone e costringendo 1,2 milioni di persone ad abbandonare le proprie case.
“In Nigeria, la crisi sta raggiungendo livelli senza precedenti a causa di catastrofici disastri climatici, crescente insicurezza e aumento dei prezzi che minacciano di lasciare affamati oltre 16 milioni di minori. È essenziale un’azione urgente”, ha dichiarato Duncan Harvey, direttore di Save the Children in Nigeria. L’organizzazione chiede ai Governi di combattere l’insicurezza alimentare affrontando la carenza di cibo, stabilizzando l’aumento dei prezzi e aumentando la protezione per gli agricoltori che devono fronteggiare la violenza dei gruppi armati. I Governi devono anche affrontare la crisi climatica rafforzando la resilienza delle comunità, supportando una maggiore consapevolezza e attivando allerte tempestive affinché le persone si preparino ai disastri indotti dal clima.