Cile: stabilita definitivamente l’innocenza di p. Longueira, dopo procedimento per abusi. Gesuiti, “uso serio e responsabile dei canali di denuncia”

La Compagnia di Gesù in Cile, attraverso una nota diffusa lunedì, informa che il 18 ottobre scorso il 7° Tribunale di Garanzia di Santiago ha decretato l’archiviazione definitiva del caso contro padre Alejandro Longueira, avendo chiaramente stabilito la sua innocenza dall’accusa di un presunto abuso contro un minore.
La denuncia che ha dato origine a questo caso era stata precedentemente archiviata in via provvisoria dalla Procura il 7 maggio 2021. Tuttavia, il 4 aprile 2023, l’avvocato del religioso aveva chiesto la riapertura del caso, dopo aver ricevuto informazioni rilevanti fornite alle indagini che hanno permesso di escludere i fatti denunciati e dimostrare l’innocenza di padre Longueira.
“Come Compagnia di Gesù – prosegue la nota -, ci impegniamo per la giustizia e la trasparenza in questi processi, per questo dobbiamo rendere visibili le situazioni in cui l’innocenza di una persona viene dimostrata dagli organi giudiziari competenti. Questa accusa del tutto infondata ha colpito la vita di Alejandro Longueira, che ha visto ingiustamente colpiti il suo onore, la sua vocazione e il suo ministero in modo irreparabile. Ha colpito anche la sua famiglia, i suoi cari e tutti noi che facciamo parte della Compagnia di Gesù. Deploriamo questo uso improprio dei meccanismi della giustizia canonica e/o civile, poiché causa danni irreparabili a persone innocenti. Oltre a esprimere e ribadire il nostro impegno a continuare a lavorare per la prevenzione e la riparazione degli abusi, chiediamo un uso serio e responsabile dei canali di denuncia, per evitare il dolore e il danno che un processo come questo può causare”.

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