Un incontro dedicato alla figura del giudice Rosario Livatino, assassinato dalla mafia il 21 settembre 1990 ad Agrigento si svolgerà venerdì 8 novembre all’Istituto Marcellino Corradini di Palermo. La giornata vedrà il giornalista Davide Romano, fondatore della Compagnia del Vangelo e impegnato da anni nel dialogo interreligioso e nella promozione dei valori di giustizia e legalità dialogare con gli studenti dopo la proiezione di un film che ripercorre la vita e il sacrificio del giudice Livatino, oggi Beato come “martire della giustizia e della fede”. Livatino, soprannominato il giudice ragazzino per la sua giovane età, era noto – si legge in una nota – per il suo profondo senso di responsabilità e per la sua fede cristiana, che guidava il suo operato anche nei momenti più difficili della sua carriera giudiziaria. “Rosario Livatino non è solo un simbolo della lotta alla mafia, ma un esempio di come la giustizia possa essere vissuta con fede e integrità”, ha detto Davide Romano aggiungendo che il “sacrificio di Livatino è un monito per tutti noi, soprattutto per i giovani, che hanno il compito di costruire una società più giusta. La sua vita ci insegna che la legalità non è un concetto astratto, ma una scelta quotidiana che richiede coraggio”. Suor Anna Oliveri, direttrice dell’Istituto Marcellino Corradini, ha sottolineato l’importanza dell’evento: “abbiamo voluto fortemente questo incontro perché crediamo che la figura di Livatino sia fondamentale per trasmettere ai ragazzi i valori della giustizia e del coraggio civile. L’impegno della nostra scuola è educare non solo alla conoscenza, ma anche alla responsabilità morale”. L’incontro fa parte di un ciclo di iniziative dell’Istituto Marcellino Corradini volte a sensibilizzare gli studenti su tematiche di forte impatto sociale, offrendo loro l’occasione di confrontarsi con l’obiettivo di promuovere una cultura basata sulla legalità e la solidarietà.