Sarà dedicato al tema della “carità” il terzo anno della Scuola base di vita cristiana promossa della diocesi di San Marino-Montefeltro. I primi due erano stati dedicati a “fede” e “speranza”.
“La Scuola base di quest’anno – che strutturalmente sarà simile agli anni scorsi, essendo proposta per Vicariati, ogni due martedì nei mesi di novembre, dicembre e gennaio – sarà contenutisticamente molto ‘diversa’, poiché nelle intenzioni vuole essere un concreto aiuto ad ‘incontrare Gesù’ per rinnovare la nostra fede e così incidere sulle nostre comunità”, ha spiegato il direttore, don Marco Scandelli, sottolineando che “il rinnovamento personale, infatti, è sempre causa di un rinnovamento comunitario. In questo senso, sarà di fondamentale importanza la rilettura e la contestualizzazione dell’esortazione apostolica Evangelii Gaudium di Papa Francesco, che farà da ‘filo-rosso’ dei vari incontri”. “All’inizio – ha proseguito il sacerdote – si cercherà di comprendere l’importanza del passaggio dal parlare solo di sé per arrivare a dire ‘noi’. Si tratta di un’esperienza pedagogica fondamentale, in cui, prendendosi cura di sé ed avendo coscienza di chi si è veramente, si intuisce la necessità di ‘comunità umane’ alle quali appartenere e nelle quali scoprire ‘l’unicità dell’io’, accanto alla ‘necessità del noi’. In un mondo nel quale regnano egoismo e divisioni, si può davvero fare esperienza di unità. Questa ‘comunione’, però, non è frutto di scaltrezza umana: all’origine delle nostre comunità c’è l’incontro con il Signore Risorto che ci chiama personalmente ad essere uno, ‘affinché siano una sola cosa’ (cfr. Gv 17,20-23)”. Per don Scandelli, poi, “occorre una conversione che ci porti a pensare non tanto ai ‘campanilismi’ delle nostre chiese, quanto piuttosto alla centralità della Comunità di fede che non può concepirsi chiusa e che vive di dimensioni proprie: simbolica, narrativa, gratuità, alterità, creatività e custodia”. “Infine – ha concluso –, la Scuola base cercherà di affrontare in chiave rinnovata alcune prospettive operative: dalla necessità di darsi un ‘tempo di progettazione pastorale’, alla riscoperta dell’Anno liturgico e dell’Iniziazione cristiana, fino alla maturazione della decisione di diventare ‘custodi gli uni degli altri’, rompendo così l’ipocrisia nata con il peccato di Caino”.
Gli incontri si terranno in contemporanea dalle 20.30 in una delle tre sedi: parrocchia S. Michele Arcangelo a Domagnano, parrocchia Sant’Arcangelo a Macerata Feltria e parrocchia S. Pietro in Culto a Novafeltria. Dopo quello di domani, gli appuntamenti sono in calendario nei martedì 19 novembre, 3 e 17 dicembre, 7 e 21 gennaio 2025.