In Burundi circa un bambino su quattro di età compresa tra i sei mesi e i cinque anni dovrà affrontare una malnutrizione acuta fino a maggio del prossimo anno se non verranno adottate misure urgenti, poiché l’aumento dei prezzi dei generi alimentari e una devastante epidemia di Mpox o vaiolo delle scimmie stanno determinando una crescente crisi alimentare. Lo afferma Save the Children in una nota diffusa oggi. Si prevede che circa 484.000 bambini soffriranno di malnutrizione nei prossimi mesi, una cifra che è più che raddoppiata dal 2022 – l’ultima volta in cui è stata effettuata una valutazione del genere – secondo i nuovi dati dell’Integrated Food Security Phase Classification (Ipc). Tra questi, circa 85.000 bambini affronteranno la malnutrizione acuta grave (Sam), la forma più mortale di malnutrizione, che compromette il sistema immunitario dei più piccoli e rende potenzialmente letali malattie altrimenti curabili, come la diarrea. Ciò rappresenta un allarmante aumento del 44% dei casi di Sam dal 2022. Il Burundi, fa sapere Save the Children, ha già uno dei peggiori tassi di denutrizione cronica al mondo, compreso il tasso di arresto della crescita infantile più alto al mondo, pari al 54% dei bambini sotto i cinque anni, secondo le Nazioni Unite. Da quando il Burundi ha dichiarato lo stato di emergenza in risposta all’epidemia di Mpox il 25 luglio, il ceppo clade 1b del virus in rapida evoluzione si è diffuso rapidamente in tutto il Paese, colpendo in modo sproporzionato i più piccoli. I bambini sotto i cinque anni rappresentano quasi tre su dieci dei 2.050 casi confermati in Burundi, i bambini malnutriti in aree con scarse condizioni igienico-sanitarie e assistenza sanitaria limitata corrono un rischio ancora maggiore di contrarre e soccombere al virus. “I bambini in Burundi – dichiara Maggie Korde, direttrice di Save the Children per il Ruanda e il Burundi – affrontano molteplici minacce alla loro infanzia, tra cui la fame, le malattie e il collasso dell’assistenza sanitaria, poiché la carenza di cibo, i catastrofici disastri climatici e ora la seconda più grande epidemia di Mpox al mondo minacciano di lasciare quasi mezzo milione di minori non adeguatamente nutriti”. Save the Children chiede ai governi “di combattere la malnutrizione e l’insicurezza alimentare affrontando la carenza di cibo, stabilizzando l’aumento dei prezzi e contrastando la crisi climatica mediante l’incremento della resilienza e della consapevolezza delle comunità e con l’allarme precoce per consentire alle persone di prepararsi ai disastri climatici”.