Si è tenuto questa mattina presso gli spazi della Città dell’Altra Economia, a Roma, l’evento conclusivo di “For Refugees, By Refugees”, il programma realizzato da Unhcr e Intersos che ha rappresentato l’occasione per conoscere i risultati dei due progetti che compongono il programma, PartecipAzione e Voc-Volontari nelle comunità, le attività realizzate nel corso del 2024 e le storie dei protagonisti. Articolato in una tavola rotonda e workshop tematici, l’evento di chiusura del programma ha anche rappresentato un’opportunità di confronto sulla centralità del ruolo che le persone rifugiate, richiedenti asilo e apolidi assumono nel favorire l’inclusione socioeconomica in Italia e sulle prospettive di collaborazione e coprogettazione tra comunità di persone rifugiate, associazioni, volontari e società civile. L’obiettivo è stato quello promuovere e valorizzare il ruolo di associazioni e referenti di comunità di rifugiati, richiedenti asilo e apolidi in Italia e di rafforzare le reti di protezione e di supporto all’integrazione. Grazie ad un approccio incentrato sulle comunità, il programma li rende gli attori principali negli interventi di integrazione e protezione che, solo nel 2024, hanno raggiunto oltre 1300 persone. Avviato nel 2018, PartecipAzione ha sostenuto la nascita, la crescita e la sostenibilità di 60 associazioni di rifugiati in 12 regioni italiane, offrendo loro formazione, potenziamento delle competenze, supporto finanziario e tecnico nella realizzazione di progetti e coaching individualizzato. Oltre alle 6 associazioni selezionate per l’edizione di quest’anno nel 2024, ulteriori 34 associazioni parte del network di PartecipAzione sono state coinvolte in oltre 300 sessioni di coaching su comunicazione, networking, ideazione e sviluppo di proposte progettuali e amministrazione, spiega una nota: “Il rafforzamento della capacità di azione e di consolidamento delle associazioni ha perseguito l’obiettivo di dare visibilità e risalto alle voci dei rifugiati in Italia e a consolidare il loro ruolo di attori chiave all’interno della società civile”. Il bilancio, dopo sette anni, è “estremamente positivo”: “L’87% delle associazioni coinvolte nel programma ha ampliato le proprie attività, il 63% ha sviluppato nuove collaborazioni con altri enti, l’87% ha aumentato la propria visibilità sui media, il 40% ha partecipato a tavoli di coordinamento con le istituzioni e presentato nuovi progetti”. Per il 2024 le 6 associazioni supportate in questa settima edizione di PartecipAzione hanno sviluppato attività e progetti che hanno coinvolto oltre 500 persone rifugiate e che rappresentano “esempi concreti di solidarietà ed inclusione”. Dal nord al sud sono stati avviati e sostenuti corsi di lingua e training di alfabetizzazione digitale, workshop su salute sessuale e riproduttiva, laboratori di teatro comunitario, creatività olistica e cucina, sportelli di orientamento all’accesso agli studi, gruppi di dialogo interculturale e di supporto psicosociale, percorsi artistici e culturali alla scoperta del territorio di riferimento. “Il programma ‘For Refugees, By Refugees’ dimostra come le persone rifugiate possano essere protagoniste del cambiamento, portando un contributo unico alle comunità in cui vivono”, ha detto Chiara Cardoletti, rappresentante Unhcr per l’Italia, la Santa Sede e San Marino. Un progetto che rappresenta “un esempio innovativo e creativo di coinvolgimento delle persone rifugiate in tutto il Paese, da Nord a Sud”, aggiunge Kostas Moschocoritis, segretario generale di Intersos.