Nel 2023 Erasmus+ ha sostenuto quasi 32mila progetti, coinvolgendo oltre 84.500 organizzazioni, dando a 1,3 milioni di studenti, discenti, professori, insegnanti, formatori, animatori giovanili, allenatori sportivi e giovani opportunità di muoversi per imparare. Il programma è stato sostenuto da un bilancio totale di oltre 4,5 miliardi, il 12,5 % in più rispetto all’anno precedente. I dati sono contenuti nella consueta relazione annuale Erasmus+ 2023, pubblicata dalla Commissione europea. Lo scorso anno 200mila dei partecipanti a Erasmus+ erano persone con minori opportunità, tra cui migranti e persone con disabilità, nonché cittadini dell’Ue che vivono in zone remote o che affrontano difficoltà socioeconomiche, in linea con l’impegno assunto dal programma di dare priorità all’inclusione e alla diversità e di diventare più accessibile per le piccole organizzazioni. Sempre nel 2023, 31.890 persone – giovani, personale docente e amministrativo in tutti i settori dell’istruzione e della formazione – hanno intrapreso percorsi di mobilità e di formazione per acquisire competenze digitali. Inoltre, poiché il programma Erasmus+ ha, tra gli obiettivi, quello di rafforzare l’identità e i valori europei e nel contribuire a un’Ue più democratica, ha finanziato con 390,6 milioni di euro 1.460 progetti di cooperazione a sostegno della partecipazione democratica. Dalla sua nascita, nel 1987, il programma ha dato a 15,1 milioni di persone l’opportunità di studiare, formarsi, lavorare e fare volontariato all’estero.