Migrazione: Bruxelles, al Forum europeo anche Als Mcl per dire no al caporalato e sì ai corridoi lavorativi

Il Consorzio umana solidarietà, aderente all’Als Mcl (Associazione lavoratori stranieri del Movimento cristiano lavoratori) e all’Unci (Unione nazionale delle cooperative italiane), sarà presente a Bruxelles oggi e domani in occasione del 9° Forum europeo sulla migrazione (European Migration Forum Emf). “Rafforzare il ruolo della società civile nell’attuazione del Patto sulla migrazione e l’asilo” è questo il titolo del Forum che offrirà l’opportunità a circa 125 organizzazioni della società civile, provenienti da tutta l’Unione europea, di discutere e confrontarsi con i decisori politici degli Stati membri e dell’Ue e con le autorità locali e regionali, su come garantire condizioni di accoglienza adeguate, modifiche introdotte dal regolamento sulle qualifiche, il nuovo meccanismo di solidarietà permanente e il piano d’azione per l’integrazione e l’inclusione 2021-2027. A rappresentare il Consorzio è presente Ulisse Privitelli, coordinatore dell’area socio-psico-pedagogica ed educativa, oltre che assistente sociale esperto in materia di accoglienza e asilo. Privitelli sottolinea: “Il Consorzio umana solidarietà opera in diverse regioni italiane attraverso la gestione di strutture di prima e di seconda accoglienza, abbracciando diversi target. E, grazie alla collaborazione con l’Als Mcl ha avviato dei percorsi utili a garantire interventi integrati di servizi che ci vedono in prima linea nella lotta allo sfruttamento lavorativo e sessuale ed anche per sviluppare i corridoi lavorativi. È un enorme piacere essere presenti e dare il nostro contributo, frutto dell’esperienza e della professionalità acquisite negli anni”.

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